La presente misura riguarda l’attuazione e la remunerazione degli interventi a favore dei minori vittime di abusi/violenze/gravi episodi di maltrattamento, per i quali siano stati attivati procedimenti di protezione a cura del Tribunale per i Minorenni, con l’inserimento dei minori nelle strutture residenziali per minori, comunità educative e comunità familiari, fino alla chiusura del procedimento avviato. La misura prevede l’erogazione del contributo giornaliero (non superiore al 50% della retta giornaliera sostenuta dal Comune ed entro l’importo massimo di 70€/die) sul Fondo Sanitario Regionale agli Ambiti territoriali, finalizzato a contribuire alla remunerazione delle prestazioni socio-sanitarie, degli interventi di carattere educativo e assistenziali e di accompagnamento nelle fasi processuali per ogni minore accolto in struttura, sostenute dai Comuni.

Descrizione delle Attività:

L’ATS, in relazione alla misura, svolge le seguenti attività:

1) Gestione dei rapporti con gli Ambiti territoriali che fruiscono della misura in ordine a:

- predisposizione e monitoraggio dei flussi informativi e di rendicontazione con cadenza trimestrale
- gestione e controllo della documentazione relativa ai minori che sono inseriti in struttura comunitaria:
Progetto Quadro (aggiornato annualmente), Piano Educativo Individuale (P.E.I aggiornato trimestralmente), Decreto dell’Autorità Giudiziaria minorile
- verifica dell’avvenuto pagamento delle rette da parte dei Comuni attraverso l’analisi della documentazione contabile pervenuta 
- predisposizione degli atti amministrativi per effettuare la liquidazione del contributo.

2) Gestione e controllo della documentazione relativa alle strutture che accolgono i minori: Carta dei servizi, disponibilità di risorse professionali per interventi di sostegno/psicoterapia del minore, protocolli/linee guida per gli interventi erogati dai professionisti della UDO, adozione di sistemi di valutazione degli esiti di interventi di tipo psicologico a favore dei minori;
Nel caso di minori inseriti presso strutture Residenziali ubicate sul territorio di altre Regioni: è previsto un confronto tra gli operatori del sistema regionale di competenza per la verifica delle procedure in uso;

3) Attività specifica di controllo sull’appropriatezza della presa in carico dei minori, tenuto conto dei requisiti di eleggibilità definiti dalla normativa regionale (sopralluoghi presso le strutture).

DESTINATARI:

Ambiti territoriali / Comuni, Unità di Offerta Sociali per minori (Comunità familiari, Comunità Educative).

INFORMAZIONI

Cristina Cordini – tel . 0382/432610 – email: cristina_cordini[@]ats-pavia.it (togliere parentesi [ ] prima di inviare email)

Assistente Sociale dr.ssa Daniela Menza Telefono: 0382/431701 - e-mail: daniela_menza[@]ats-pavia.it (togliere parentesi [ ] prima di inviare email)