Legionellosi
Il termine "Legionellosi" si riferisce a tutte le forme morbose causate da batteri del genere Legionella e comprende forme di polmonite, forme febbrili extrapolmonari o forme subcliniche. La specie più frequentemente coinvolta nei casi umani è L. pneumophila.
Modalità di trasmissione
La via di acquisizione più frequente è quella respiratoria: la legionellosi si trasmette mediante inalazione, aspirazione o micro aspirazione di aerosol contenente il batterio o di particelle derivate per essiccamento. Le goccioline di aerosol si possono formare sia spruzzando l’acqua sia facendo gorgogliare aria nell’acqua stessa o mediante impatto su superfici solide. La pericolosità di queste particelle di acqua è inversamente proporzionale alla loro dimensione: se di diametro inferiore a 5µ arrivano più facilmente alle basse vie respiratorie, determinando il quadro clinico più grave.
In letteratura non sono state dimostrate né la trasmissione interumana (da persona a persona) né la trasmissione alimentare (tramite ingestione di alimenti e/o bevande), tuttavia sono stati segnalati casi di legionellosi acquisita attraverso ferita.
Le legionelle sono batteri ubiquitari, presenti negli ambienti acquatici naturali e artificiali: acque sorgive, termali, fiumi, laghi, fanghi, ecc. Da questi ambienti possono raggiungere quelli artificiali, quali condotte cittadine e impianti idrici domestici, serbatoi, tubature, fontane e piscine, impianti di condizionamento che fungono da potenziali amplificatori e disseminatori, con potenziale rischio per la salute umana. Si moltiplicano ad una temperatura compresa tra 25° e 45° C ed in presenza di stagnazione, incrostazioni e sedimenti.
Rischio legionellosi: attività in capo alla Struttura Complessa Igiene e Sanità Pubblica
Attività di vigilanza in seguito a notifica di malattia infettiva
In seguito alla notifica di malattia infettiva “legionellosi”, previa valutazione medica relativa alle potenziali fonti di esposizione, la Struttura Complessa procede con l’attività di campionamento ambientale e con la prescrizione sia degli interventi da mettere in atto tempestivamente sia degli interventi da programmare per controllare il rischio dell’insorgenza di ulteriori casi.
Attività di prevenzione e vigilanza negli ambienti di vita aperti al pubblico
La Struttura complessa effettua attività di vigilanza, con programmazione annuale dei controlli, negli ambienti di vita pubblici e/o aperti al pubblico, quali, ad esempio: impianti natatori, strutture turistico-ricettive, strutture ludico-sportive, strutture sanitarie, socio sanitarie e sociali, stabilimenti termali, centri benessere (in particolare ove siano presenti vasche idromassaggio).
Un segmento dell’attività di vigilanza è dedicato agli impianti di raffreddamento, la cui notifica è obbligatoria attraverso il servizio Ge.T.Ra:
Ultimo aggiornamento: 30/09/2025