PREPARAZIONE AL TEST E FATTORI DI RISCHIO
L'esito del test di screening può essere influenzato da alcuni comportamenti. Per ottenere risultati affidabili, è fondamentale evitare:
- Attività fisica intensa (come ad esempio ciclismo o corsa) nelle 48 ore precedenti;
- Attività sessuale di qualsiasi tipo nelle 48 ore precedenti.
Se si hanno disturbi della regione urogenitale in atto il test non è raccomandabile perché risulterebbe quasi certamente positivo a causa dei disturbi già noti. Raccomandiamo quindi di eseguirlo al momento della risoluzione del fastidio e ti consigliamo di contattare il tuo medico curante.
Perché, se hai un familiare stretto (padre, fratello o figlio) che ha avuto un tumore alla prostata, il tuo rischio di sviluppare la stessa malattia è più alto rispetto a chi non ha casi in famiglia e il Centro Screening di ATS ti proporrà un percorso personalizzato.
Il metodo migliore per ridurre il rischio di tumore è quello di adottare uno stile di vita sano. In particolare si raccomanda di non fumare, non eccedere con l’alcool, fare attività fisica regolare, mantenere un peso adeguato e avere una corretta alimentazione, limitando il consumo di carne rossa e insaccati e privilegiando frutta, verdura, legumi e cibi integrali. In questo modo è possibile ridurre il rischio di molte malattie, tra cui i tumori. Scopri come prevenire i tumori al link: https://cancer-code-europe.iarc.fr/index.php/it/
È auspicabile non eseguire l’esame durante la chemioterapia, in quanto, anche se tecnicamente fattibile, la chemioterapia può influenzare i livelli di PSA, causando una riduzione temporanea del suo valore e dunque una ridotta attendibilità del risultato.
Ultimo aggiornamento: 12/06/2025