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MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER IL POTENZIAMENTO SUL TERRITORIO DELLA LOMELLINA DEL SERVIZIO DI PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE AFFETTO DA DEMENZA, COME INDICATO NELLA DGR N. XI/7758 DEL 28.12.2022

Tipologia: Bando per progetti e abilitazioni

Stato: Chiuso

Data Emissione:

Data Scadenza:

L’ATS di Pavia con sede in Pavia, Viale Indipendenza n. 3 con decreto aziendale n. 529/DGi del 29 giugno 2023, intende realizzare un AVVISO PER MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER IL POTENZIAMENTO SUL TERRITORIO DELLA LOMELLINA DEL SERVIZIO DI PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE AFFETTO DA DEMENZA, COME INDICATO NELLA DGR N. XI/7758 DEL 28.12.2022

 

Requisiti richiesti per la partecipazione

Possono presentare domanda di partecipazione alla manifestazione di interesse per la presentazione della proposta progettuale finalizzata al “IL POTENZIAMENTO SUL TERRITORIO DELLA LOMELLINA DEL SERVIZIO DI PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE AFFETTO DA DEMENZA, COME INDICATO NELLA DGR N. XI/7758 DEL 28.12.2022”, tutti gli Enti accreditati pubblici o privati aventi personalità giuridica, di diritto pubblico o privato che, al momento della presentazione della stessa, dimostrino di possedere i seguenti requisiti, tramite la presentazione di apposita documentazione in corso di validità, ovvero a mezzo autocertificazione resa ai sensi del D.P.R. n. 445/200 e s.m.i.:

a) accreditamento in Regione Lombardia come gestori di unità di offerta sanitarie, come previsto dalle DGR accreditamento in Regione Lombardia ai sensi del DPR 14/1/1997 e s.m.i., ed in attuazione della DGR n. 38133 del 6.08.1998 e s.m.i. , con documentata esperienza nell’assistenza dei soggetti affetti da decadimento cognitivo e patologie correlate anche se non a contratto, ai sensi della normativa vigente in materia;

b) dichiarazione di non trovarsi in stato di fallimento e/o di liquidazione coatta, salvi i casi in cui sia in corso un procedimento giudiziario per il risanamento e la prosecuzione dell'attività d'impresa;

c) dichiarazione che nei confronti del legale rappresentante, dei componenti del Consiglio di Amministrazione e dei soggetti con poteri di gestione non sussistano cause di divieto, decadenza di cui all’art. 67 del D.Lgs. n. 159/2011 e s.m.i.;

d) rispondere alle clausole di ordine generale del codice appalti n. 50/2016 e s.m.i.…. di cui all’art. 80;

e) rispondere ai requisiti di cui all’art 143 del codice appalti n 50/2016 e s.m.i.…..

f) dichiarazione, ai sensi dell’art. 53, comma 16 ter, del D.Lgs. n. 165/2001, da parte del rappresentante legale dell’ente, di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque di non aver attribuito incarichi, per il triennio successivo alla cessazione del rapporto di pubblico impiego, ad ex dipendenti che abbiano esercitato poteri autoritativi o negoziali nei loro confronti per conto delle pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2;

g) essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili (Legge n. 68/1999);

h) non essere stato soggetto alla sanzione interdittiva di cui all’art. 9, comma 2, lett. c) del D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 o ad altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione compresi i provvedimenti interdittivi di cui all’art. 14 del D.Lgs 9 aprile 2008, n. 81;

i) aver preso visione e condivisione dei principi enunciati nel Piano triennale per la prevenzione della Corruzione e Trasparenza contenuto nel PIAO dell’ATS di Pavia, del Patto di Integrità in materia di contratti pubblici regionali, del codice di comportamento nazionale dei dipendenti pubblici approvato con DPR. N. 62/2013;

j) dichiarazione sostitutiva relativa alle cause di esclusione di cui all’art. 80 del D. Lgs. n. 50/2016;

 

DI POSSEDERE, ALTRESI’ UNO O PIU’ DEI SEGUENTI ULTERIORI REQUISITI:

1. iscrizione alla CCIAA per i soggetti iscritti al Registro delle Imprese;

2. iscrizione al R.E.A. per i soggetti non iscritti al Registro delle Imprese (Fondazioni ed Enti morali);

3. iscrizione negli appositi registri per gli Enti no profit;

 

Budget

Il valore annuale è fino ad euro 250.000 annui, corrispondente ad una presa in carico stimata di circa 500 utenti eleggibili.

Si precisa che per l’anno 2023, tale budget sarà rideterminato in base alle effettive mensilità contrattualizzate, nell’ottica di assicurare la continuità assistenziale, sulla base dei sopra citati presupposti e sulla base del bisogno territoriale.

 

Modalità di partecipazione

I soggetti interessati dovranno presentare la propria candidatura utilizzando il modulo allegato (All. Scheda Progettuale). La manifestazione di interesse dovrà essere sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante/procuratore speciale munito di apposita procura notarile e corredata oltre che da fotocopia del documento di identità in corso di validità, da copia dell’atto costitutivo, dello statuto sociale vigente del soggetto interessato. L’ATS di Pavia si riserva di richiedere ulteriore documentazione integrativa come, a titolo esemplificativo, la copia del bilancio dell’ultimo esercizio.

 

La manifestazione di interesse dovrà pervenire all’Ufficio Protocollo dell’ATS di Pavia

 

entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 28 luglio 2023

 

tramite PEC all’indirizzo protocollo@pec.ats-pavia.it

L’oggetto della PEC dovrà riportare il seguente testo: “Manifestazione d’interesse partecipazione …….”.

 

Contenuti della proposta progettuale

Con l’attuazione del progetto si intende garantire il potenziamento della filiera di presa in carico dei pazienti affetti da demenza del territorio della Lomellina, attraverso l’apertura di un Centro/i per i Disturbi Cognitivi e le Demenze (CDCD) presso tale territorio.

Il CDCD ha l’ intento di fornire un adeguato percorso diagnostico-terapeutico e di presa in carico dei soggetti affetti da disturbi cognitivi e demenza e dei loro familiari.

Gli obiettivi principali dei CDCD sono:

‒ offrire una diagnosi tempestiva;

‒ impostare e monitorare gli eventuali trattamenti farmacologici;

‒ discutere della possibilità di effettuare un trattamento farmacologico sperimentale (trial clinici);

‒ possibilità di essere inseriti nei Piani Assistenziali Individuali (PAI) per pazienti con patologie croniche.

L’équipe del CDCD dovrà essere formata dalle seguenti figure professionali: ‒ Neurologi ‒ Neuropsicologi ‒ Psicologi clinici.

Come previsto nelle Regole di sistema della Regione Lombardia e coerentemente al Piano Nazionale Demenze (PND-ottobre 2014), con particolare riferimento all’obiettivo n. 2 “Creazione di una Rete per le Demenze e la realizzazione della gestione integrata”, è necessario prestare particolare attenzione allo sviluppo di offerte integrate in grado di garantire la diagnosi e la presa in carico tempestiva, la continuità assistenziale alla persona e alla sua famiglia nelle diverse fasi della malattia, con attenzione anche agli aspetti etici.

L’approccio della “gestione integrata” è stato adottato con successo nella gestione di altre malattie croniche come le malattie oncologiche e il diabete, ed è stata valutata la sua applicazione anche nel campo delle demenze.

Questo risponde sostanzialmente a due tipi di obiettivi:

· la necessità di assicurare una gestione uniforme della casistica su tutto il territorio, eliminando le disparità di accesso ai servizi specialistici;

· la possibilità di offrire un supporto anche alla gestione quotidiana di questi pazienti, che ricade in maniera significativa sul caregiver.

Il Centro dovrà essere dotato di pluralità di competenze, con contributi a tempo pieno e parziale, secondo necessità, al fine di far fronte agli obiettivi di presa in carico dell’utenza con demenza nel territorio di riferimento.

Nel Centro per i Disturbi Cognitivi e le Demenze si dovranno trovare le seguenti competenze:

1. geriatrica, neurologica e psichiatrica;

2. psicologica;

3. infermieristica;

4. riabilitativa e di terapia occupazionale o educativa.

Al Centro per i Disturbi Cognitivi e le Demenze sono attribuiti i seguenti compiti generali:

· valutazione cognitiva e funzionale del malato a fini diagnostici;

· trattamento farmacologico;

· valutazione della capacità di assistenza dei familiari ed eventuale supporto;

· valutazione dei bisogni, delle risorse e delle capacità del paziente e del caregiver;

· collaborazione di tutti i membri del team con la persona con demenza e la sua famiglia, per la definizione degli obiettivi di cura;

· trattamento riabilitativo (non farmacologico);

· promozione di interventi informativi, educativi ed anche attività di monitoraggio (condivisi con l’équipe), verso il paziente e la sua famiglia, lungo tutto il percorso di cura;

· utilizzo di tecniche di empowerment per la gestione a domicilio delle problematiche quotidiane come i disturbi del comportamento e strategie assistenziali per l’adattamento all’ambiente di vita (ambiente protesico, ecc.);

· continuità di assistenza, informazione e sostegno al paziente e alla famiglia;

· facilitazione del percorso assistenziale, con coinvolgimento attivo dei caregiver con particolare attenzione all’aspetto relazionale e alla funzione educativa;

· informazione sulla rete dei servizi;

· collaborazione con l’assistente sociale del territorio di riferimento per garantire una migliore risposta dei bisogni socio-sanitari;

· collaborazione con il medico di medicina generale di riferimento;

· attivazione dei percorsi assistenziali garantendo l’integrazione multi-professionale e la continuità.

La proposta progettuale dovrà dettagliare il piano di spesa in base alle tariffe di cui al nomenclatore tariffario regionale prestazioni 28SAN, formulando un piano assistenziale di durata annuale.

Si chiede di dettagliare nel progetto l’elenco degli interventi per la valutazione delle presa in carico e dell’assistenza funzionale del malato.

Ultimo aggiornamento: 08/10/2024