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MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PRESENTAZIONE DI PROGETTI FINALIZZATI AL POTENZIAMENTO E SVILUPPO DI UN SISTEMA INTEGRATO PER LA REALIZZAZIONE DELLA FILIERA DI CURA GRAVE E A BASSA INTENSITA’ DEI DISTURBI DELLA NUTRIZIONE E DELL’ALIMENTAZIONE (DNA).

Tipologia: Bando per progetti e abilitazioni

Stato: Chiuso

Data Emissione:

Data Scadenza:

L’ATS di Pavia con sede in Pavia, Viale Indipendenza n. 3 con decreto aziendale n. 389/DGi del 19 maggio 2023, con il presente Avviso intende acquisire MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER  PRESENTAZIONE DI PROGETTI FINALIZZATI AL POTENZIAMENTO E SVILUPPO DI UN SISTEMA INTEGRATO PER LA REALIZZAZIONE DELLA FILIERA DI CURA GRAVE E A BASSA INTENSITA’ DEI DISTURBI DELLA NUTRIZIONE E DELL’ALIMENTAZIONE (DNA).

 

 

Requisiti richiesti per la partecipazione

Possono presentare domanda di partecipazione alla manifestazione di interesse per la presentazione della proposta progettuale finalizzata alla realizzazione del “Potenziamento e sviluppo del sistema di intervento integrato per la realizzazione della filiera di cura grave e a bassa intensità  dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (DNA)” in forma singola/associata tutti gli Enti accreditati pubblici o privati aventi personalità giuridica, di diritto pubblico o privato e che, al momento della presentazione della stessa dimostrino di possedere i seguenti requisiti, tramite la presentazione di apposita documentazione in corso di validità, ovvero a mezzo autocertificazione resa ai sensi del D.P.R.  n. 445/200 e s.m.i.:

  1. accreditamento in Regione Lombardia  ai sensi del DPR 14/1/1997 e s.m.i., ed in attuazione   della DGR n. 38133 del 6.08.1998 e s.m.i. ed a contratto con il Servizio Sanitario Regionale lombardo con erogazione di servizi per la diagnosi/trattamento/cura/riabilitazione dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (DNA),
  2. iscrizione alla CCIAA per i soggetti iscritti al Registro delle Imprese;
  3. iscrizione al R.E.A. per i soggetti non iscritti al Registro delle Imprese (Fondazioni ed Enti morali);
  4. iscrizione negli appositi registri per gli Enti no profit;
  5. dichiarazione di non trovarsi in stato di fallimento e/o di liquidazione coatta, salvi i casi in cui sia in corso un procedimento giudiziario per il risanamento e la prosecuzione dell'attività d'impresa;
  6. dichiarazione che nei confronti del legale rappresentante, dei componenti del Consiglio di Amministrazione e dei soggetti con poteri di gestione non sussistano cause di divieto, decadenza di cui all’art. 67 del D.Lgs. n. 159/2011 e s.m.i.;
  7. dichiarazione, ai sensi dell’art. 53, comma 16 ter, del D.Lgs. n. 165/2001, da parte del rappresentante legale dell’ente, di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque di non aver attribuito incarichi, per il triennio successivo alla cessazione del rapporto di pubblico impiego, ad ex dipendenti che abbiano esercitato poteri autoritativi o negoziali nei loro confronti per conto delle pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2;
  8. essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili (Legge n. 68/1999);
  9. non essere stato soggetto alla sanzione interdittiva di cui all’art. 9, comma 2, lett. c) del D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 o ad altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione compresi i provvedimenti interdittivi di cui all’art. 14 del D.Lgs 9 aprile 2008, n. 81;
  10. aver preso visione e condivisione dei principi enunciati nel Piano triennale per la prevenzione della Corruzione e Trasparenza contenuto nel PIAO dell’ATS di Pavia, del Patto di Integrità in materia di contratti pubblici regionali, del codice di comportamento nazionale dei dipendenti pubblici approvato con DPR. N. 62/2013;
  11. dichiarazione sostitutiva relativa alle cause di esclusione di cui all’art. 80 del D. Lgs. n. 50/2016;
  12. è prevista anche la possibilità di subappalto ai sensi dell’art. 105 D.lgs n. 50/2016;
  13. aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo o aver conferito incarichi a ex dipendenti di ATS di Pavia (nel triennio successivo alla cessazione del rapporto) che abbiano esercitato poteri autoritativi o negoziali nei confronti nel Soggetto interessato al presente avviso per conto dell’ATS di Pavia negli ultimi tre anni di servizio.

Budget

Il budget fissato per la realizzazione delle azioni della proposta progettuale prevede un importo biennale complessivo di euro 212.430,91 da ripartirsi in due annualità, dedicando una quota pari al 10% di 203.391,30 alle attività di coordinamento riconosciute all’Ente capofila qualora la proposta sia presentata in partenariato o al singolo Ente.

Le proposte progettuali ammesse ed inserite nella graduatoria saranno finanziate fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Nel caso le proposte progettuali ammesse e finanziabili non esaurissero le disponibilità di risorse, i residui disponibili saranno assegnati sulla base di una rimodulazione dei progetti concordata con gli Enti proponenti.

In attuazione del “Piano regionale biennale di attività per il contrasto dei disturbi della nutrizione e

dell’alimentazione (DNA)” di cui alla DGR n. XI/7357 del 21/11/2022 si precisa che:

  • l’erogazione del finanziamento assegnata ad ATS da Regione relativo alla prima quota, pari al 60% del valore complessivo del progetto avverrà a seguito di rendicontazione da parte dell’Ente erogatore capofila, entro il mese di Settembre 2023, sulla effettiva realizzazione, pari all’80%, della proposta progettuale con rendicontazione che l’erogatore dovrà  restituire ad ATS entro il mese di Agosto  2023;
  • l’erogazione del finanziamento assegnata ad ATS da Regione relativo alla  seconda quota, pari al restante 40%, avverrà a seguito di rendicontazione pari al 20% della proposta progettuale quale parte conclusiva della medesima entro il 30 settembre 2024, sulla effettiva realizzazione, pari all’20%, della proposta progettuale con rendicontazione che l’erogatore dovrà  restituire ad ATS entro il mese di agosto 2024;
  • il mancato rispetto dei termini di presentazione delle rendicontazioni non consentirà il pagamento delle spese sostenute nei termini previsti.

Il progetto deve essere concluso entro e non oltre il 31 agosto 2024.

L’ATS di Pavia procederà al pagamento delle somme dovute a seguito:

  • dell’erogazione da parte del competente livello regionale delle quote di finanziamento assegnate come da DGR XI/7357 del 21/11/2022;
  • di verifica della congruità di rendiconti presentati rispetto alla reale attuazione della proposta progettuale.

 

 

Contenuti della proposta progettuale

La proposta progettuale dovrà contenere:

a) la ragione sociale dell’Ente/Enti e descrizione dell’attività svolta;

b) le attività che intendono svolgere, in attuazione della proposta progettuale, devono prevedere il potenziamento delle figure professionali, contesti assistenziali e della dotazione informatica e telefonica necessarie allo sviluppo della filiera di cura di grave e bassa intensità per i DNA;

c) ubicazione della/e sede/i per lo svolgimento delle azioni progettuali;

d) pregressa collaborazione con Enti pubblici;

e) eventuali ulteriori risorse professionali ed economiche rispetto a quelle messe a bando per la realizzazione della proposta progettuale;

f) definizione del piano di attività/crono programma e del piano economico diviso per annualità.

 

In particolare la proposta progettuale dovrà focalizzare l’attenzione e indicare quali azioni saranno messe in atto per:

  •   ridurre/annullare le attese o ritardi nella valutazione/presa in carico;
  • favorire diagnosi precoci;
  • realizzare interventi tempestivi.

Nella proposta progettuale dovranno essere declinate:

  • le modalità dell’integrazione multidisciplinare dei percorsi di presa in carico(valutazioni integrate, riunioni di équipe);
  • le modalità delle collaborazioni di rete (protocolli, intese, sistemi informatici);
  • la progettazione di un disegno valutativo degli esiti del progetto.

 

La proposta progettuale dovrà prevedere, come emerge dai dati epidemiologici, uno sviluppo differenziato che tenga conto anche delle carenza in essere:

    • per il territorio Lomellina e Oltrepo declinando le azioni per il potenziamento dell’area ambulatoriale;
    • mentre per il territorio di Pavia le modalità di potenziamento per lo sviluppo della transizione della presa in carico dei pazienti tra i 17-20 anni.

La proposta progettuale dovrà contenere una ripartizione delle risorse proporzionale al raggiungimento degli obiettivi sopra descritti.

 

Modalità di partecipazione

 I soggetti interessati dovranno presentare la propria candidatura utilizzando il modulo allegato (All. Scheda Progettuale). La manifestazione di interesse dovrà essere sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante/procuratore speciale munito di apposita procura notarile e corredata oltre che da fotocopia del documento di identità in corso di validità, da copia dell’atto costitutivo, dello statuto sociale vigente del soggetto interessato. L’ATS di Pavia si riserva di richiedere ulteriore documentazione integrativa come, a titolo esemplificativo, la copia del bilancio dell’ultimo esercizio.

La manifestazione di interesse dovrà pervenire all’Ufficio Protocollo dell’ATS di Pavia

 

entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 19 giugno 2023

 

tramite PEC all’indirizzo protocollo@pec.ats-pavia.it. L’oggetto della PEC dovrà riportare il seguente testo: “Manifestazione d’interesse partecipazione …….”.

 

Per informazioni: email: piano_dna@ats-pavia.it

Ultimo aggiornamento: 08/10/2024