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NUOVO REGOLAMENTO DELLE ATTIVITÀ FUNEBRI E CIMITERIALI

Tipologia: Igiene pubblica - Attività di servizi - Radiazioni

A seguito dell’approvazione del Regolamento regionale 14 giugno 2022, n. 4 relativo alle attività funebri e cimiteriali, ATS Pavia mette a disposizione degli enti e degli operatori del settore i riferimenti normativi in materia per l’avvio del nuovo sistema gestionale.

Il Regolamento regionale 14 giugno 2022, n. 4 (presente nella sezione allegati, a fondo pagina) - Regolamento di attuazione del Titolo VI bis della legge regionale 30 dicembre 2009, n. 33 (Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità) ha abrogato il Regolamento regionale 9 novembre 2004, n. 6 e sviluppato i temi previsti dal Titolo VI bis della l.r. 33/2009, includendo anche disposizioni volte all’attuazione delle previsioni legislative nazionali, quali quelle sulla cremazione e dispersione delle ceneri.

In attuazione di quanto previsto dall’art. 5 del suddetto Regolamento è stato approvato il decreto N. 16287 del 15/11/2022 avente ad oggetto "Indicazioni regionali per percorsi formativi per addetti all'attività funebre" (presente nella sezione allegati, a fondo pagina), che definisce le modalità organizzative dei percorsi formativi per operatori funebri e conseguentemente individua gli standard professionali del direttore tecnico, dell’addetto alla trattazione affari, e dell’operatore funebre (necroforo).

In via d’ordine generale i principali contenuti del nuovo regolamento sono:

  • definizione dei criteri di proporzionalità in base ai quali calcolare la dotazione minima delle imprese funebri e dei centri servizi;
  • indicazioni relative a caratteristiche strutturali ed ubicative delle case funerarie, numero massimo dei feretri in custodia e durata della custodia stessa;
  • definizione degli obblighi di correttezza e trasparenza, in attesa dell’adozione di un codice deontologico per le imprese funebri;
  • indicazione dei luoghi in cui può svolgersi l’osservazione delle salme, ad esclusione delle sale del commiato, destinate ad ospitare feretri  sigillati;
  • aspetti applicativi inerenti cremazione, dispersione delle ceneri e affidamento delle urne cinerarie;
  • caratteristiche tecniche dei loculi;
  • caratteristiche strutturali, impiantistiche e gestionali degli impianti di cremazione;
  • disposizioni relative ai piani cimiteriali, sia relative alla costruzione di nuovi cimiteri, sia relative ad ampliamento o variazione di quelli esistenti.

Nel suddetto Regolamento è stata prevista la realizzazione della piattaforma informatica regionale GeAF (Gestione Attività Funebri), volta a fornire un servizio telematico utile per la gestione uniforme e semplificata delle attività amministrative relative al decesso ed alla compilazione della modulistica. La piattaforma consentirà inoltre di monitorare i volumi di attività delle imprese funebri e dei centri servizi, nel rispetto di quanto disposto dal Titolo VI della l.r. 33/2009.

Attraverso la piattaforma informatica GeAF sarà possibile quindi digitalizzare e semplificare le attività delle Imprese, dei Comuni e degli organi di vigilanza, grazie alla dematerializzazione ed integrazione degli adempimenti burocratici previsti dalla normativa di settore.

La piattaforma, raggiungibile al link, nella sezione apposita, a fondo pagina ha avuto un’attivazione progressiva, a partire dal 20 settembre 2022, ed il suo completamento passerà attraverso 3 fasi:

  • FASE 1: funzionalità di caricamento anagrafica di imprese funebri e centri servizi. In questa fase, avviata il 20 settembre 2022, le imprese ed i centri servizi devono caricare i propri dati anagrafici in riferimento ai requisiti di cui all'art.74 comma 3 lett.a),b),c),d) ed f) della Legge Regionale 33/2009 ad esclusione dei requisiti di organico, mezzi ed autorimessa del sopra citato art. 74 comma 3 lett. b),c) ed f), che siano stati acquisiti o ceduti con contratto continuativo di appalto di servizi di cui all'art. 74 c.4 LR 33/2009, come previsto dall'art. 2 comma 2 del Regolamento Regionale 4/2022.
  • FASE 2: rilascio maschere relative a contratti e requisiti minimi di imprese e centri servizi. Le maschere relative ai contratti stipulati sono state rese disponibili in questa FASE a far data dal 1 marzo 2023 per le imprese e i centri servizi che hanno completato la FASE 1 secondo una programmazione regionale che consentirà di evitare il verificarsi di incongruenze nella realizzazione dell'anagrafica delle imprese funebri lombarde. Pertanto si invitano tutte le imprese che non avessero ancora provveduto a completare gli adempimenti previsti nella FASE 1
  • FASE 3:  introduzione di percorsi digitalizzati con la P.A. In questa FASE, successiva al completamento della FASE 2, indicativamente a far data da Novembre 2023, saranno rilasciate le funzionalità che consentiranno l'interazione tra imprese e Comuni, superando l'uso dell'attuale modulistica prevista con DGR VII/20278 del 21.01.2005, in modo da introdurre percorsi digitalizzati di comunicazione con la P.A., già valorizzati ed apprezzati durante l'emergenza pandemica

Si riportano infine le FAQ regionali utili (disponibili alla sezione links a fondo pagina) agli operatori del settore e del pubblico che riportano i chiarimenti su alcuni punti specifici della nuova normativa.

Vedi anche

Ultimo aggiornamento: 08/10/2024