CONGEDO PAPÀ
Servizio erogato on line
Viale Indipendenza 3, 27100 Pavia PV

Tipologia: Servizi alla famiglia
Specialità: Genitori
Destinatari
Padri lavoratori dipendenti, anche adottivi e affidatari, entro il quinto mese di vita del figlio (o dall’ingresso in famiglia). La legge di bilancio per l’anno 2022 ha stabilizzato entrambi i congedi del padre. Pertanto, a partire dal 2021 i congedi non sono più sperimentali e i padri lavoratori dipendenti possono fruirne in caso di nascita, adozione, affidamento o collocamento temporaneo di minori, ma anche in caso di morte perinatale del figlio.
Che cos’è
Un congedo obbligatorio e un congedo facoltativo, alternativo al congedo di maternità della madre, fruibili dal padre lavoratore
Come funziona
Il congedo obbligatorio è fruibile dal padre entro il quinto mese di vita del bambino. Tale congedo si configura come un diritto autonomo e pertanto è aggiuntivo a quello della madre e spetta comunque indipendentemente dal diritto della madre al proprio congedo di maternità. Ai padri lavoratori dipendenti spettano dieci giorni di congedo obbligatorio, che possono essere goduti anche in via non continuativa, per gli eventi parto, adozione o affidamento avvenuti successivamente al 1° gennaio 2021. Il congedo facoltativo del padre è di un giorno ed è condizionato alla scelta della madre lavoratrice di non fruire di un giorno di congedo maternità.
Il padre lavoratore dipendente ha diritto, per i giorni di congedo obbligatorio e facoltativo, a un'indennità giornaliera a carico dell'INPS pari al 100% della retribuzione.
Chi può accedere
Il padre deve essere cittadino italiano, comunitario o extracomunitario con regolare permesso di soggiorno di lungo periodo e titolare di un rapporto di lavoro dipendente
Come si fa
La domanda si presenta online all'INPS attraverso il servizio dedicato.
Per accedere al sito INPS è necessario richiedere il PIN oppure utilizzare SPID, CIE o CNS
Ultimo aggiornamento: 13/02/2025