INFO E CONTATTI - Centralino 0382/4311 

INDENNITÀ PER CONGEDI STRAORDINARI (ASSISTENZA FAMILIARI DISABILI)

Servizio erogato on line
Viale Indipendenza, 3, 27100 Pavia PV

INDENNITÀ PER CONGEDI STRAORDINARI

Tipologia: Servizi alla famiglia

Specialità: Disabilità

Destinatari

Lavoratori dipendenti che assistano familiari con disabilità grave ai sensi dell’articolo 3, comma 3, legge 5 febbraio 1992, n. 104

Che cos’è

Il congedo straordinario è un periodo di assenza dal lavoro retribuito concesso ai lavoratori dipendenti che assistano familiari con disabilità grave

Come funziona

La domanda ha validità a decorrere dalla sua presentazione. È possibile richiedere fino a un massimo due anni di congedo straordinario nell'arco della vita lavorativa: tale limite è complessivo fra tutti gli aventi diritto per ogni disabile grave. Pertanto, chi ha più di un familiare disabile può beneficiare del congedo per ciascuno di essi, ma non potrà comunque mai superare i due anni. Infatti, non è previsto il cosiddetto “raddoppio”. Il beneficio è frazionabile anche a giorni. Perché non siano conteggiati i giorni festivi, i sabati e le domeniche è necessaria l'effettiva ripresa del lavoro tra un periodo e l'altro di fruizione. L'indennità per il congedo straordinario corrisponde alla retribuzione ricevuta nell'ultimo mese di lavoro che precede il congedo, esclusi gli emolumenti variabili della retribuzione, entro un limite massimo di reddito rivalutato annualmente

Chi può accedere

Il congedo straordinario spetta ai lavoratori dipendenti secondo il seguente ordine di priorità:  

- coniuge convivente con la persona disabile;

- padre o madre, anche adottivi o affidatari, della persona disabile in situazione di gravità in caso di mancanza, decesso o in presenza di patologie invalidanti del coniuge convivente;

- figlio convivente della persona disabile in situazione di gravità, esclusivamente nel caso in cui il coniuge convivente ed entrambi i genitori del disabile siano mancanti, deceduti o affetti da patologie invalidanti;

- fratello o sorella convivente della persona disabile in situazione di gravità, nel caso in cui il coniuge convivente, entrambi i genitori e i figli conviventi del disabile siano mancanti, deceduti o affetti da patologie invalidanti;

- parente o affine entro il terzo grado convivente della persona disabile in situazione di gravità, nel caso in cui il coniuge convivente, entrambi i genitori, i figli conviventi e i fratelli/sorelle conviventi del disabile siano mancanti, deceduti o affetti da patologie invalidanti;

- uno dei figli non ancora conviventi con la persona disabile in situazione di gravità, ma che tale convivenza si instauri successivamente, nel caso in cui il coniuge convivente, entrambi i genitori, i figli conviventi e i fratelli o sorelle conviventi, i parenti o affini entro il terzo grado conviventi siano mancanti, deceduti o affetti da patologie invalidanti. In tale caso, ai fini della spettanza del diritto, il richiedente è tenuto a instaurare la convivenza con il familiare disabile in situazione di gravità entro l’inizio del periodo di congedo richiesto e a conservarla per tutta la durata dello stesso

Come si fa

La domanda si presenta online all’INPS attraverso il servizio dedicato. Per accedere al sito INPS è necessario richiedere il PIN oppure utilizzare SPID, CIE o CNS.  In alternativa, si può fare la domanda tramite Contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile o enti di patronato e intermediari dell’Istituto, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.

Ultimo aggiornamento: 14/02/2025