Piano di Azione Territoriale degli Interventi per il Contrasto del Disagio dei Minori
Tipologia: Servizi alla famiglia
Specialità: Genitori, Giovani
Che cos’è
Il Piano è finalizzato a contrastare il disagio minorile attraverso la realizzazione di un modello a rete che coinvolge tutti gli enti interessati. Tale piano è stato sviluppato a seguito dell’analisi del bisogno territoriale effettuata nel Tavolo Tecnico Provinciale costituito presso la Prefettura di Pavia. Obiettivi del Piano sono:
- l’educazione e la formazione di famiglie, insegnanti, educatori e giovani studenti, sui rischi derivanti dall'abuso e dall'uso distorto del web e dei social.
- Il contrasto al cyberbullismo con particolare riferimento alla necessità di educare i giovani, nella fascia di età 10-14 anni, all’uso consapevole dei social network così da poter intercettare e prevenire forme sempre più prevaricanti di bullismo e agire sulla fragilità emotiva e relazionale dei rapporti che sempre più caratterizzano i giovani adulti.
Il Piano è costituito da diversi laboratori, distribuiti su tutto il territorio provinciale che vengono attivati all’interno degli istituti scolastici o presso le sedi degli enti attuatori del Piano.
Destinatari
Ragazzi in preadolescenza, nella fascia di età 10-14 anni.
Modalità di accesso
I ragazzi vengono segnalati direttamente dal corpo docente o dagli sportelli psicologici presso le scuole oppure è previsto l’accesso spontaneo a seguito della pubblicizzazione delle iniziative.
Prestazioni erogate
Laboratori didattici, realizzati in forte integrazione con l’offerta scolastica, dedicati a gruppi classe o allievi, che necessitano di esperienze di supporto. La finalità è quella di promuovere la loro partecipazione attiva, il protagonismo, il riconoscimento del proprio ruolo sociale e civico in un’ottica generale di promozione del benessere psicologico e fisico e di empowerment personale, attraverso esperienze che consentano l’acquisizione di life skills e corretti stili di vita e il rafforzamento di competenze atte a ridurre i fattori di rischio, anche ai fini di una maggiore inclusione sociale e ad integrazione con gli obiettivi scolastici.
Ultimo aggiornamento: 24/03/2025