Laboratori analisi per autocontrollo industrie alimentari

I laboratori analisi che effettuano prove per l’autocontrollo delle industrie alimentari in base a quanto novellato nel Reg. (UE) 882/2004, nella Legge 7 luglio 2009, n. 88 (art. 40) e nell’Accordo Stato-Regioni del 27 maggio 2010, devono procedere alla richiesta di iscrizione nell’apposito registro istituito presso la Regione Lombardia con la D.G.R. n. 9/266 del 14 Luglio 2010 poi modificata ed integrata con la D.G.R. n. IX/4474 del  5 dicembre 2012.

Il procedimento per l’iscrizione o la richiesta di variazioni dell’elenco delle prove accreditate si avvia con un’istanza da parte del Responsabile del Laboratorio da indirizzare all’ATS competente per il territorio in cui si colloca la sede operativa del laboratorio.

La richiesta va inoltrata al protocollo dell’ATS di PAVIA (modello A – allegato alla presente pagina web e su cui si apporrà una marca da bollo da € 14,62 ogni 4 facciate della domanda) e corredata dagli allegati:

- modello B (allegato alla presente pagina web) che conterrà l’elenco delle prove;

- copia del certificato di accreditamento oppure copia del contratto stipulato con l’organismo di accreditamento attestante l’avvio delle procedure finalizzate all’ottenimento dell’accreditamento;

- copia della ricevuta del versamento, a favore dell’ATS di PAVIA, per le spese di istruttoria (da effettuarsi con PagoPA – istruzioni in allegato alla pagina web). 

L’importo dovuto per le spese di istruttoria è reperibile sul Tariffario dell’ATS di Pavia

 TARIFFARIO ATS

L’ATS valuterà la documentazione pervenuta e, nel caso di congruità della stessa, entro 30 giorni dal ricevimento della domanda, trasmetterà alla Regione la documentazione esprimendo il proprio parere scritto oppure procederà a richiedere eventuale documentazione integrativa all’istante con conseguente interruzione dei termini.

La Regione, entro 30 giorni dal ricevimento del parere dell’ATS, provvede, con decreto, all’iscrizione nel registro con l’indicazione delle specifiche prove o gruppi di prove, ovvero al rigetto della domanda ed infine notifica il provvedimento all’istante, all’ATS competente per territorio e al Ministero della Salute.